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Per gli «insulti» ricevuti a «Controcampo». Poi da Mentana si scusa con Rognoni: «Ma a me hanno dato del camorrista»
MILANO – «Er penombra» batte Paolino 1 a 0. Dopo la protesta dei giornalisti sportivi Mediaset, scesi in campo al fianco del loro direttore, Ettore Rognoni, insultato in diretta tv e ribattezzato «er penombra», Paolo Bonolis lascia ufficialmente la conduzione di «Serie A». Una decisione «irrevocabile» – resa nota dall’azienda e che voci dicono presa dopo una telefonata di Silvio Berlusconi- che arriva dopo una giornata difficilissima per il Biscione. I giornalisti erano pronti ad annunciare lo stop alla collaborazione al Novantesimo minuto di Cologno Monzese e ad affidare al comitato di redazione quattro giorni di sciopero.

ADDIO - Bonolis lascia – spiega Mediaset in serata – perché «offeso dagli insulti ricevuti nell’ultima puntata di Controcampo». Il conduttore Sandro Piccinini aveva preso le distanze dalle dichiarazioni di Bonolis su Rognoni: «Insultare il nostro direttore è insultare tutti noi», aveva detto Piccinini, sottolineando come «troppa luce può dare alla testa». L’azienda «stigmatizza oggi i comportamenti e le espressioni formulate successivamente nei riguardi del conduttore». Mediaset respinge anche «l’ipotesi offensiva di aver subito ricatti» e spiega di aver confidato che il programma potesse trasferirsi a Roma, come dichiarato da Bonolis, «senza aver mai messo in discussione la responsabilità della testata giornalistica».

DA MENTANA - In serata Bonolis intervenuto alla trasmissione di Mentana Matrix è tornato a spiegare il perché del suo abbandono, tra battute in romanesco e sberleffi in milanese: «Cosa è successo? Ho pensato, rendendomi conto di alcune cose, che la traiettoria da seguire nella vita è rintracciare la serenità, lavorare bene e far lavorare bene gli altri». «Ho fatto appello – continua Bonolis – più volte alla qualità del lavoro sportivo che è stato fatto dalla redazione e naturalmente mi riferivo anche a chi dirige quella redazione, cioè Ettore Rognoni. Mi è dispiaciuto se si è risentito. Ma a me a Controcampo mi hanno dato del ricattatore e del camorrista: mi sembra esagerato». Quanto al calcio «lo seguirò d’ora in poi da casa mia».

NE’ VINCITORI NE’ VINTI- Nessun comunicato ufficiale da parte del cdr di Sport Mediaset, nessuna dichiarazione del direttore Rognoni. Tra i giornalisti sportivi delle testate Mediaset si coglie una soddisfazione molto cauta per come sono andate le cose. Qualsiasi presa di posizione ufficiale è rimandata a martedì, al termine di un’assemblea che si terrà nel pomeriggio per dare una valutazione completa del comunicato aziendale e della vicenda. Uno dei componenti del Cdr di Sport Mediaset, Nando Sanvito, ha commentato che «non ci sono né vincitori né vinti. C’è piuttosto amarezza per un matrimonio che non ha funzionato». You can look up your http://justbuyessay.com prospective career, and then view the top universities with the most graduates in top companies in that prospective career