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La notizia, arriva nel giorno dell’insediamento in Calabria del superprefetto De Sena
CATANZARO – La ‘ndrangheta calabrese stava progettando un attentato contro il magistrato dell’Antimafia di Catanzaro Marisa Manzini. A sventare il piano due uomini dell’Ufficio scorta della Questura, che, insospettiti da uno strano movimento di due auto sotto l’abitazione del magistrato a Lametia Terme, hanno fatto scattare l’allarme, mettendo in moto il piano sicurezza. Lo riferisce l’AdnKronos. Dalle indagini avviate dopo la segnalazione le due macchine sospette sono risultate effettivamente intestate a noti esponenti delle cosche lametine.
Marisa Manzini è da due anni alla Direzione distrettuale antimafia. In precedenza è stata per 11 anni sostituto procuratore della Repubblica al Tribunale di Lamezia Terme, dove con impegno si è distinta nella lotta al malaffare ed alla criminalitá organizzata lametina. Alla Dda di Catanzaro ha la delega sul territorio della Provincia di Vibo Valentia, e in questa veste ha concluso alcune brillante operazioni contro alcune cosche mafiose.

SI INSEDIA IL NEOPREFETTO - La notizia arriva nel giorno dell’insediamento in Calabria del superprefetto De Sena. In mattinata si è svolta una riunione operativa tra il nuovo prefetto e i vertici provinciali delle forze di polizia. Si è trattato di una prima presa di contatto con il questore e con i comandanti dei carabinieri e della guardia di Finanza. Gli inquirenti intendono fare il punto della situazione e, naturalmente, sulle indagini sui recenti fatti di sangue avvenuti nela Locride con particolare riferimento all’omicidio Fortugno e sulle attuali misure messe in atto per il controllo del territorio e quant’altro strategicamente importante per contrastare lo strapotere della ‘ndrangheta. If you can get past the tawdry icon beside others in your dock and don’t mind https://www.phonetrackingapps.com getting used to a completely new navigation scheme, it might be for you