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IN SERATA IL LEADER NAZIONALE HA INVIATO UNA LETTERA ALL’EX SINDACO DI PALERMO
Palermo, 4 nov. – La rottura tra Leoluca Orlando e la Margherita e’ adesso ufficiale. Nella tarda serata di ieri, il leader nazionale Francesco Rutelli ha inviato una lettera all’ex sindaco di Palermo in cui gli annuncia che il rapporto ‘’e’ interrotto’‘. Una rottura incominciata nei giorni scorsi, quando Orlando ha annunciato che avrebbe appoggiato la candidatura alla Presidenza della Regione Sicilia di Rita Borsellino e non di Ferdinando Latteri, candidato ufficiale della Margherita. ‘’Caro Leoluca Orlando – si legge nella lettera firmata da Rutelli e divulgata dallo stesso Orlando – ho appreso con crescente sconcerto l’inarrestabile evoluzione delle tue posizioni personali a proposito delle elezioni regionali Siciliane’‘.

«Ho appreso con crescente sconcerto l’inarrestabile evoluzione delle tue posizioni personali a proposito delle elezioni regionali siciliane – scrive in una lettera a lui indirizzata Rutelli -. L’unico comune denominatore è apparso il contrasto alle proposte della Margherita. Non entro nel merito in queste poche righe, anche se ho ben presenti i fatti, sino al tuo annuncio di disertare la riunione della Direzione regionale prevista per domani. Non posso tuttavia tacerti l’amarezza personale per il tuo atteggiamento, tanto aggressivo quanto ingeneroso per un partito che non chiede affatto disciplina, come tu scrivi, ma certamente lealtà. Poichè – conclude Rutelli – è su una base di fiducia e leale confronto e collaborazione politica che io ho proposto alla Direzione che tu partecipassi ai suoi lavori – come indica il comma 4 dell’art.19 dello Statuto della Margherita-DL – ti comunico che considero questo rapporto interrotto».
«A questo punto aspetto le decisioni per poi decidere io». Rita Borsellino, candidata alle elezioni siciliane dai partiti minori dell’Unione e da pezzi della società civile siciliana, commenta così gli ultimi sviluppi del dibattito per la scelta del candidato del centrosinistra. Ma avverte – parlando con i cronisti a margine della sua partecipazione al Compa di Bologna – che dovrà tenere conto della mobilitazione che c’è nella società civile. «Sono ormai pressata dalla raccolta di firme che c’è stata dai comitati che si sono formati. C’è una grande mobilitazione da parte della società civile. Io devo rispondere a loro, non è più una valutazione mia solo con me stessa». «Mi sembra giusto che i partiti discutano – osserva ancora Rita Borsellino, dopo che ieri è tramontata la candidatura Mattarella – la mia candidatura è stata un po’ come un fulmine. Quindi è normale che i partiti debbano analizzare e trovare accordi. Io sto aspettando. Mi arrivano le notizie e le registro». Ma sarebbe disposta a farsi da parte nel caso di un accordo tra Ds e Margherita? «Non ho ancora deciso. Mi aspetto di ragionare sui fatti – aggiunge ancora Borsellino – e non sulle ipotesi. Le ipotesi si accavallano, cambiano continuamente perchè è in corso una discussione importante. Appena ci sarà una discussione deciderò anch’io», conclude Rita Borsellino, che poi fa osservare che non manca più molto al termine fissato per la presentazione delle candidature.
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