Ass. Turistica Pro Loco - Pace del Mela

Las Vegas. – Non ha l’aria condizionata, né la radio, non è decappottabile. Anzi, non parte. Eppure, nonostante le ammaccature dovute al passare del tempo, la macchina di Giovanni Paolo II, una Ford Escort 1100 azzurra del 1975, sta facendo furore nel salone di un casinò di Las Vegas. Basta immaginare il Papa polacco sulla quattro-ruote ‘fiammante’ comodamente seduto al volante per far impennare l’asta della macchina che fu di Wojtyla.

“Gesù Cristo aveva un asino. Questa era una macchina umile per un uomo umile”, ha detto Dean Kruse, che guiderà l’asta, e conferma: “Abbiamo lavorato molto per preparare e lucidare il veicolo per l’asta all’Hilton di Las Vegas”.

Gli organizzatori dell’asta stimano che l’automobile del futuro Papa polacco – acquistata nel 1996 da un lungimirante uomo d’affari americano per 102.000 dollari – possa arrivare fino a 3 milioni di dollari, quasi 5 miliardi di vecchie lire. “La vettura non ha un grande valore in sé – ha aggiunto Kruse – ma è la storia che racchiude che assume valore”.

A Kruse piace immaginare il cardinale Karol Wojtyla alla guida della Ford in giro per la Polonia, prima di diventare Papa nel 1978. La macchina fa parte di un lotto di ‘possedimenti papali’: un rosario di legno intagliato, una scatoletta di fiammiferi svedesi, una scatola di latta da dolci, e un medaglione da cruscotto con l’immagine di Santa Maria Goretti, la patrona dei giovani
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