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La posizione di Wilma ripresa agli infrarossi dal satellite alle 14,15 (ora italiana) di lunedì 24 ottobre (da Noaa)
L’uragano Wilma ha abbandonato la Florida meridionale, spostandosi verso l’oceano Atlantico. Pesante il bilancio di morte e distruzione che lascia dietro di sè: almeno sei vittime, milioni di case senza luce elettrica e danni per miliardi di dollari.

In Florida l’area più colpita è stata quella a sud della città di Naples, mentre le isole Keys sono state in gran parte sommerse dalle acque. In totale si calcola che siano sei milioni gli abitanti rimasti senza elettricità, mentre in alcune città come Miami è stato imposto il coprifuoco, così da evitare saccheggi e assalti. Lo scenario è desolante: strade interrotte, alberi sradicati, grattacieli senza più finestre, semafori e segnali stradali distrutti.

Wilma è stato l’ottavo uragano che, negli ultimi quindici mesi, ha colpito la Florida. Ed è stato uno dei più violenti. Secondo i meteorologi, Wilma si trova nell’oceano Atlantico, parallelo alla costa orientale degli Stati Uniti, ma non dovrebbe causare ancora gravi danni. E’ però possibile che, mescolandosi ad altre perturbazioni, possa scatenare tempeste di neve simili a quelle che, nel gennaio scorso, causarono fortissime nevicate nel Massachussets. Messen des druckes der druck kann mithilfe https://www.hausarbeit-agentur.com von druckmessgeräten, wie z