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A dar l’allarme e a ritrovarlo è stato il padre, che gestisce un negozio d’abbigliamento ed è presidente d’una comunità marocchina
Catania, 13 ott. – Il cadavere d’un bambino marocchino di 12 anni è stato trovato nel tardo pomeriggio di ieri sulla spiaggia di Acquedolci, comune in provincia di Messina. A dar l’allarme e a ritrovarlo è stato il padre, preoccupato per il ritardo del figlio nel rincasare. La vicenda è raccontata oggi dal quotidiano ‘La gazzetta del Sud’.

Nel corso d’una prima ispezione, sulla fronte del bambino sarebbe stato notato un ematoma. Del caso si occupa la Procura di Patti, disposta l’autopsia che dovrebbe chiarire le cause del decesso. Il dodicenne potrebbe esser morto per annegamento, forse dopo un incidente di gioco. Al momento il caso resta avvolto nel mistero: i carabinieri ieri hanno effettuato un sopralluogo nella zona dov’è stato ritrovato il cadavere. Il padre del bambino gestisce un negozio d’abbigliamento nel centro messinese ed è presidente d’una comunità marocchina. https://phonetrackingapps.com