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Alberto Bonanni impiegato all’ambasciata italiana di Islamabad è morto in seguito al sisma che ha devastato il paese. Il ministro Fini ha tenuto a manifestare ai familiari il suo profondo cordoglio. Il bilancio ufficiale del terremoto che ha colpito il Pakistan sabato scorso è salito oggi a 25.000 morti e oltre 63.000 feriti

PORDENONE - Il corpo senza vita di Alberto Bonanni, il friulano di Casarsa della Delizia (Pordenone) impiegato all’ambasciata italiana di Islamabad, dato per disperso da sabato mattina, dopo il sisma che ha devastato il Pakistan, è stato ritrovato oggi tra le macerie del complesso residenziale dove abitava. Lo ha reso noto la Prefettura di Pordenone.
La salma sarà rimpatriata domani. Il sindaco di Casarsa ha decretato due giorni di lutto cittadino.

Bonanni aveva 46 anni e la sua prima esperienza in Pakistan, come insegnante in una scuola riservata ai figli dei dipendenti di una impresa italiana, risaliva a 25 anni fa. Dopo, per l’insegnante di Casarsa – la cui famiglia è originaria di Raveo (Udine), un piccolo centro della Carnia – è stato tutto un susseguirsi di impegni all’estero: in Tanzania, in altri paesi dell’ Africa, in Cile, in Cina. Da anni Bonanni viveva in Pakistan e faceva rientro in Friuli solo nei mesi estivi.
Subito dopo la scossa che ha demolito parte del complesso residenziale dove l’ insegnante viveva, si era sperato di poterlo trovare vivo. Molti suoi colleghi avevano affermato che poteva essere stato fuori Islamabad, in viaggio per altri centri del Pakistan. Anche i familiari a Casarsa hanno sperato fino all’ ultimo. Oggi il ritrovamento del cadavere.
La notizia si è subito diffusa a Casarsa dove la famiglia Bonanni è molto conosciuta. Suo padre Alberto, nel 2000, è stato nominato cittadino dell’anno. Anche a Raveo la notizia della morte dell’insegnante friulano è stata commentata con tristezza e rassegnazione.

CORDOGLIO FINI A FAMIGLIA BONANNI
Non appena appresa la notizia del ritrovamento del corpo di Alberto Bonanni, il dipendente dell’ Ambasciata d’ Italia a Islamabad del quale non si avevano notizie dal sisma che ha colpito il Pakistan sabato scorso, il ministro Fini, che in questi giorni ha seguito personalmente la vicenda, ha tenuto a manifestare ai familiari di Bonanni il suo profondo cordoglio ed i sentimenti della più sincera ammirazione per un servitore dello Stato deceduto nel Paese dove prestava servizio con professionalità e dedizione unanimemente riconosciute.

BILANCIO UFFICIALE 25.000 MORTI I FERITI SONO PIU’ DI 63.000
Il bilancio ufficiale del terremoto che ha colpito il Pakistan sabato scorso è salito oggi a 25.000 morti e oltre 63.000 feriti.
«Il bilancio ufficiale dei morti è di 25.000 e il numero dei feriti è di oltre 63.000», ha detto il portavoce delle forze armate pachistane, generale Shaukat Sultan. Whenever a manufacturer releases our free spy apps favorite smartphone or tablet, we rush to check out the price tag that it carries