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PONTE MESSINA. DOMANI COMMISSIONE COMUNICA NOME GENERAL CONTRACTOR


Roma, 11 ott. – Stretta finale per la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina. Domani 12 ottobre, infatti, si riunisce la commissione giudicatrice incaricata di scegliere il costruttore del Ponte. Due le cordate in gara per l’aggiudicazione dell’appalto, entrambe formate da aziende italiane e straniere: una guidata da Astaldi e una capitanata da Impregilo. In fase di prequalifica si era ritirata la cordata con a capo l’austriaca Strabag. Alla scadenza del termine di presentazione delle offerte, lo scorso 25 maggio, erano rimasti appunto i due gruppi guidati rispettivamente da Impregilo e Astaldi.

Giunge così al termine un percorso iniziato nell’aprile del 2004 con la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale del bando di gara per la selezione del General Contractor al quale affidare la progettazione definitiva e la realizzazione del Ponte comprese le opere di accompagnamento. La Commissione giudicatrice, presieduta dal presidente emerito del Consiglio di Stato Renato Laschena, è stata insediata lo scorso 13 giugno. Il nome del vincitore sarà reso noto nel corso di una seduta pubblica che si terrà domani mattina.

Il valore dell’appalto, pari a 4,4 miliardi di euro, ha ricordato più volte l’amministratore delegato della società Stretto di Messina, fa del Ponte la più grande opera mai realizzata in Italia. E i numeri parlano chiaro: Ai 4,4 miliardi della base di gara per il General Contractor, si aggiungono i 150 milioni per l’appalto per il Project Management Consulting. Quanto alle ricadute socioeconomiche, si calcola in 6 miliardi di euro l’impatto economico della fase di cantiere. Quarantamila le unità lavoro anno per le Regioni dello Stretto nei sei anni di cantiere. Il costo dell’opera, ai valori del 2002 includendo ponte e raccordi è stimato in 4,6 miliardi. Il fabbisogno complessivo (tenuto conto dell’inflazione e degli oneri finanziari) è di 6 miliardi e non è previsto nessun contributo a fondo perduto a carico dello Stato. Il 40% del fabbisogno, pari a 2,5 miliardi, arriverà attraverso l’aumento di capitale della Stretto di Messina già deliberato e realizzato nel 2003 per la prima tranche di 300 milioni. Il 60% del fabbisogno si otterrà attraverso finanziamenti di tipo project finance contratti in più tranche sul mercato internazionale dei capitali. I finanziamenti saranno rimborsati con i flussi finanziari generati dalla gestione dell’opera.

Numeri da record anche per quanto riguarda le caratteristiche tecniche: la campata centrale sarà lunga 3.300 metri, la lunghezza complessiva sarà di 3.666 metri mentre la larghezza sarà di 60,4 metri. Le torri di sostegno saranno alte 382,60 metri. Il Ponte disporrà di 6 corsie stradali, 3 per ciascun senso di marcia, 2 corsie stradali di servizio e 2 binari ferroviari. La posa della prima pietra è prevista per la seconda metà del 2006 mentre L’apertura al traffico dovrebbe avvenire nel 2012. Offline maps is a really handy feature which allows you to cache a whole map of an area locally on your device, perfect for situations if you’re travelling, or if you’re going https://spyappsinsider.com/highster-mobile-review/ highster mobile review to a place where wireless connectivity is scarce

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