Site menu:

Site search

Meta

Articoli recenti

Amici

Consigliati

Partners

Sponsor

Frutta e verdura riducono il rischio dell’Alzheimer e del cancro


In particolare, nei fumatori, la probabilita’ di ammalarsi scende in percentuali comprese fra il 31% e 58%
Uno studio fatto in Gran Bretagna da Peter Houghton, professore di farmacia biomedica e scienze della salute al King’s College di Londra, ha rivelato che le mele, le arance e certe verdure come i broccoli, le patate e i ravanelli, agiscono allo stesso modo delle medicine che si somministrano ai pazienti affetti di Alzheimer. “Mediante studi di laboratorio abbiamo scoperto che frutta e legumi agiscono sull’acetilcoline come fanno le medicine – spiega il professor Houghton – Fino a oggi erano noti gli effetti antiossidanti dei vegetali, ma ora abbiamo individuato un altro campo di azione specifica di frutta e verdura”. Houghton ha fatto della ricerca degli effetti benefici di alcune piante sul sistema nervoso centrale uno dei suoi campi di studio primario. Uno studio simile è stato effettuato nell’University of Texas (Houston). Mangiare frutta e ricchi di fitoestrogeni dimezza il rischio di tumori ai polmoni.
In particolare, nei fumatori, la probabilita’ di ammalarsi scende in percentuali comprese fra il 31% e 58% e l’effetto e’ evidente anche nei non fumatori.
Secondo gli autori, Matthew Schabath e Margaret R. Spitz dell’University of Texas (Houston), ‘’questi risultati confermano quanto gia’ suggerito da precedenti ricerche, cioe’ che gli estrogeni e le sostanze con azione estrogenica prevengono i tumori ai polmoni e, in generale, hanno un effetto anticancerogeno’‘. Lo studio e’ stato condotto su 1.674 pazienti ricoverati, tra il 1995 e il 2003, presso il M. D. Anderson Cancer Center per tumori polmonari e 1.735 volontari di controllo ‘reclutati’ in cliniche private, con caratteristiche simili per eta’, sesso, etnia d’appartenenza e abitudine di fumare.
Ad ogni partecipante sono state poste domande dettagliate sul tipo di dieta seguita nell’anno precedente e le informazioni cosi’ raccolte sono state considerate indicative del tipo di alimentazione seguita in generale negli ultimi anni. I cibi sono stati separati in tre gruppi in base al tipo di fitoestrogeni che contenevano: isoflavoni (soia e ceci), lignani (segale, lino, carote, spinaci e broccoli) e cumestani (fagioli, piselli, spinaci e broccoletti).
L’assunzione di queste sostanze, ha evidenziato come i fitoestrogeni riducano il rischio di tumore in media del 46%, con picchi del 72% negli uomini e del 44% nelle donne tra coloro che consumano maggiori quantità di isoflavoni, presenti in alcuni cibi come soia e ceci. Lo studio conferma quindi come l’apporto di frutta e verdura offra una reale protezione dai tumori. That’s the best cell phone spyware one which is very accurate for sure

Write a comment

You need to login to post comments!