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La Commissione indaga su agevolazioni fiscali in Sicilia


09/09/2005 – Bruxelles – La Commissione europea ha deciso di avviare un’indagine approfondita in relazione a due incentivi fiscali introdotti in Sicilia con legge regionale 29 dicembre 2003, n. 21. La misura prevede l’esenzione quinquennale dall’imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) per le imprese di determinati settori aventi sede legale, amministrativa e operativa in Sicilia. La legge istituisce inoltre il centro euro-mediterraneo di servizi finanziari e assicurativi nel cui ambito sussidiarie di enti e società di assicurazione e di società finanziarie possono realizzare operazioni con altri paesi terzi che hanno sottoscritto la dichiarazione di Barcellona del novembre 1995. La legge conferisce, fra altri benefici, un abbattimento del 50% dell’aliquota IRAP e l’esenzione dall’imposta sul reddito delle persone giuridiche. L’indagine della Commissione è diretta a stabilire se queste agevolazioni fiscali, di cui non possono avvalersi altre imprese con caratteristiche comparabili, possano falsare la concorrenza.
Il commissario alla Concorrenza, Neelie Kroes, ha dichiarato: “Sembrerebbe che la misura offra a certe imprese siciliane aiuti che falsano la concorrenza senza peraltro promuovere veramente la crescita. Inoltre, il progetto del centro di servizi finanziari e assicurativi assomiglia molto a un precedente progetto per l’istituzione di un centro finanziario a Trieste, che la Commissione ha vietato nel 2003”.
La misura è costituita da due regimi: gli articoli 14 e 15 dispongono la concessione di un’esenzione dall’IRAP a talune imprese e l’articolo 16 prevede l’istituzione del centro euro-mediterraneo di servizi finanziari e assicurativi.
Gli articoli 14 e 15 prevedono un’esenzione dall’IRAP di durata quinquennale per alcune nuove imprese attive dal 2004 ed a certe imprese già esistenti. Più precisamente, è prevista l’esenzione dall’IRAP per cinque periodi di imposta consecutivi: per le nuove imprese che dal 2004 operino nei settori turistico, alberghiero, artigianale, dei beni culturali, agroalimentare, dell’information technology e delle comunicazioni; per tutte le imprese che operino dal 2004 in un settore industriale e non superino un fatturato di 10 milioni di euro.
Dal 2004 è inoltre prevista un’esenzione quinquennale dall’IRAP per la parte di base imponibile eccedente la media di quella dichiarata nel triennio 2001-2003 per tutte le imprese esistenti, salvo le industrie chimiche e petrolchimiche.
L’articolo 16 prevede l’istituzione del centro euro-mediterraneo di servizi finanziari e assicurativi ove operano sussidiarie di enti e società di assicurazione e di società finanziarie che raccolgono fondi sui mercati internazionali da utilizzare unicamente fuori del territorio dello Stato italiano con non residenti. Le agevolazioni fiscali previste sono a beneficio esclusivo delle operazioni realizzate con i paesi non Ue che hanno sottoscritto la dichiarazione di Barcellona del 27-28 novembre 1995.
I benefici concessi alle imprese sono: un abbattimento del 50% dell’aliquota IRAP per i redditi prodotti nel centro; un’esenzione dalle tasse sulle concessioni regionali; uno sconto delle imposte di registro, ipotecaria e catastale in misura fissa e un’esenzione dall’imposta sul reddito delle persone giuridiche dovuta per i redditi prodotti in Sicilia.
In questa fase di valutazione preliminare la Commissione considera entrambe le misure una forma di aiuto al funzionamento diretta a esonerare i beneficiari da oneri cui invece tutti i loro concorrenti devono sottostare. Di norma, la Commissione vieta questo genere di aiuti. Like this post www.spyappsinsider.com/iphone-spy-app on facebook apple has stopped signing ios 7

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