Site menu:

Site search

Meta

Articoli recenti

Amici

Consigliati

Partners

Sponsor

11 SITI NATURALI ITALIANI IN CORSA PER IL TITOLO UNESCO


ROMA – Dall Arcipelago della Maddalena al Santuario dei cetacei, dalle Dolomiti alle cave di marmo di Carrara: queste alcune delle 11 bellezze naturali italiane che aspirano al titolo Unesco di patrimonio dell umanità. Il Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio infatti sta lavorando ad una lista di undici siti che intende presentare nei prossimi anni all Unesco.

Tesori tutti italiani da annoverare nell albo d oro mondiale potrebbero essere le Dolomiti, i campi Flegrei (noti per il fenomeno del bradisismo), il golfo di Oristano, l Asinara, il complesso minerario del Sulcis, il sistema dei tratturi (che si snoda tra Abruzzo, Molise, Campania e Puglia) e i bacini marmiferi di Carrara. Cui si aggiungono anche quattro zone transfrontaliere: l Arcipelago della Maddalena e Bocche di Bonifacio, il Santuario dei cetacei, le Alpi occidentali ed orientali.

Questi gioielli andrebbero ad aggiungersi agli 812 beni del pianeta che già figurano nella lista internazionale dell Unesco, eredità culturale del nostro pianeta o di eccezionale valore naturalistico. L Italia, capofila a livello mondiale con i suoi 40 siti, guida la classifica per quanto riguarda i beni riconosciuti principalmente sotto il profilo culturale, ma nei prossimi anni cercherà di inserire anche le meraviglie naturali del proprio territorio. Ogni anno ciascuno Stato membro della Convenzione può avanzare una sola candidatura di questo tipo.

Per il 2006, i dossier del Ministero dell Ambiente in pole position da presentare all Unesco dovrebbero essere quelli delle Dolomiti e del Santuario dei cetacei (zona transfrontaliera). La proposta di questa area marina, che abbraccia le acque di Francia, Principato di Monaco e Italia, potrebbe essere inoltrata dal Principato, che fino ad ora non ha iscritto nessun sito nell elenco. Questa zona, già inclusa tra le 26 aree marine protette italiane, costituisce un habitat straordinario dal punto di vista della biodiversità, in particolare per la presenza di varie specie marine e di cetacei: Balenottera comune (Balenoptera physalus), il Capodoglio (Physeter catadon), lo Zifio (Ziphius cavirostris), il Globicefalo (Globicephala melas), il Grampo (grampus griseus), il Tursiope (Tursiops Truncatus), la Stelletta striata (Stelletta coeruleoalba) ed il Delfino comune (Delphinus delphis).

La massiccia presenza di cetacei della zona dipende dalla elevata produttività primaria di krell mediterraneo (Meganyctiphanes norvegica) che determina una fauna marina molto ricca ed eterogenea: cefalopodi e pesci mesopelagici, grossi pesci pelagici come tonni e varie specie di squali, pesce spada, manta mediterranea o pesce luna. Il paesaggio delle Dolomiti invece si distingue rispetto agli altri settori delle Alpi per la particolare origine geologica. La stessa roccia, chiamata dolomia dal nome del naturalista De Dolomieu, è un tipo di carbonato di origine marina formatosi nel corso del Triassico ad opera di coralli ed alghe, che costituisce massicci ad alte pareti verticali che non trovano confronto in altre catene montuose.

Queste montagne non sono solo di rara bellezza, ma presentano quindi peculiarità geologiche, mineralogiche, botaniche e faunistiche, in una straordinaria varietà di ecosistemi. Oltre la metà del territorio delle Dolomiti è ricoperto dai boschi e la densità abitativa è tra le più basse d Italia. Un sistema di aree protette è nato a tutela di aree significative: il Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi, il Parco regionale di Paneveggio, il Parco Regionale dello Sciliar, il Parco Regionale Odle, il Parco regionale Fanes-Sénnes-Braies, il Parco Regionale Dolomiti di Sesto, il Parco Regionale Dolomiti Friulane. Ora manca solo il riconoscimento dell Unesco.

Sicilia: Alfano (Fi), Questione Trivellazioni In Riunione di Maggioranza

‘’Chiederemo al presidente della Regione Siciliana, Salvatore Cuffaro, di trattare l’argomento delle trivellazioni nella gia’ prevista riunione di maggioranza, piuttosto che in Giunta. La questione e’ squisitamente politica e dunque e’ materia da affrontare in una riunione di maggioranza’‘. Lo dice il coordinatore regionale di Forza Italia, Angelino Alfano, intervendo sulla querelle del blocco delle trivellazioni nelle aree siciliane tutelate dall’Unesco. Eden haverfield abmg-certified clinical molecular geneticist and homework-writer.com/ the director of the whole exome sequencing program at genedx

Write a comment

You need to login to post comments!