Site menu:

Site search

Meta

Articoli recenti

Amici

Consigliati

Partners

Sponsor

Diluvi a Tokyo. La furia del tifone Nabi verso l’isola di Kyushu


Tokyo, 5 settembre 2005 – Con venti fino a 162 km orari e pioggie torrenziali, il tifone Nabi, con tutta la sua violenza, si sta avvicinando all’isola meridionale giapponese di Kyushu, creando, al suo passaggio, diverse perturbazioni in tutto l’arcipelago con diluvi nella notte tra ieri e oggi nella regione della capitale Tokyo, 1.300 km. a nord del centro del tifone.

La sua potenza distruttrice è di poco inferiore a quella dell’uragano Katrina abbattutosi la settimana scorsa sulla costa sudorientale degli Stati Uniti. Lo ha fatto spaerel’Ente meteorologico giapponese aggiungendo che il tifone, ribattezzato Nabi, farfalla in lingua coreana, si trova attualmente vicino alll’isoletta di Amamioshima, tra l’arcipelago di Okinawa e l’isola di Kyushu.

Nella notte tra ieri e oggi rovesci di pioggia fino a 110 millimetri di precipitazioni in un’ora hanno colpito alcune zone dell’area metropolitana di Tokyo, interrompendo i servizi ferroviari, inondando più di 2.000 abitazioni e provocando black out elettrici a oltre 7.000 famiglie, come ha fatto sapere la polizia precisando che due persone sono rimaste uccise, un uomo annegato nella prefettura di Saitama appena a nord di Tokyo e un altro colpito da un fulmine nella prefettura di Chiba, a est della capitale.

Stando all’Ente meteorologico, nella peggiore delle ipotesi, il tifone Nabi che avanza verso nord ad una velocità di 15 km orari, da domani potrebbe attraversare tutta l’isola meridionale di Kyushu e proseguire mercoledì verso nord est, imperversando sul resto del Giappone centrale e settentrionale.

Quello che sta martoriando il Giappone è il 14mo tifone a formarsi quest’anno nelle vicinanze del’arcipelago nipponico. Una settimana fa il tifone n.11, ribattezzato Mawar, aveva colpito il centro del Giappone uccidendo una persona e ferendone qualche decina, e mentre il tredicesimo tifone, Talim, si era diretto verso est colpendo prima Taiwan e poi la Cina orientale con almeno 50 morti.

Nel 2004 i tifoni che avevano investito il Giappone, con un bilancio complessivo di circa 200 vittime tra morti e feriti, erano stati 10. Pedro cifuentes, academic director of the masters in digital journalism at ie university’s school www.justbuyessay.com/ of communication, in spain, agrees

Write a comment

You need to login to post comments!